La ragione è anche una passione.
L'uomo ragionevole si adatta al mondo. L'uomo irragionevole pretende che il mondo si adatti a lui. Perciò il progresso è opera di uomini irragionevoli.
All'uomo irrazionale interessa solamente avere ragione. All'uomo razionale interessa imparare.
Bisogna che la ragione si appoggi alle conoscenze del cuore e dell'istinto... È il cuore che sente Dio, non la ragione. Ecco cos'è la fede: Dio sensibile al cuore, non alla ragione.
Chi agisce secondo la ragione è come colui che si nutre di cibi sostanziosi; chi invece si muove dietro al gusto della volontà è come chi si nutre di frutta fradicia.
L'ultimo passo della ragione, è il riconoscere che ci sono un'infinità di cose che la sorpassano.
Provare che ho ragione significherebbe riconoscere che posso aver torto.
Si può prendere a compagnia la fantasia, ma si deve avere a guida la ragione.
Avere ragione è una ragione in più per non aver alcun successo.
La ragione è la follia del più forte. La ragione del meno forte è follia.
Gli errori fatali della vita non sono dovuti all'irragionevolezza di un uomo: un momento irragionevole può essere il migliore. Sono dovuti alla parte razionale di un uomo.