Gli uomini si fidano delle orecchie meno che degli occhi.
In pace i figli seppelliscono i padri, in guerra sono invece i padri a seppellire i figli.
La felicità umana non sta mai ferma in uno stesso luogo.
Alcuni uomini abbandonano i loro piani quando hanno quasi raggiunto l'obiettivo. Mentre altri, al contrario, ottengono la vittoria applicando, all'ultimo momento, uno sforzo più vigoroso di prima.
Quando tutti i popoli del continente furono indipendenti, caddero nuovamente sotto un unico dominio.
La fretta genera l'errore in ogni cosa.
A cosa vi serve una rivoltella? Per imparare ad avere fiducia negli uomini.
Solo chi ha fede in se stesso può essere fedele agli altri.
La fiducia, come ogni atto di amore, non si colloca né in piena luce né nelle tenebre, ma in una penombra.
La fiducia si trova in difficoltà nel momento in cui ci rendiamo conto che il male si può nascondere ovunque.
La fiducia è il miglior parente.
La fiducia in sé ha bisogno di azioni ed eventi per mantenersi o svilupparsi: i piccoli successi nella vita quotidiana sono necessari al nostro equilibrio psicologico come il nutrimento e l'ossigeno lo sono a quello corporeo.
La questione morale esiste da tempo, ma ormai essa è diventata la questione politica prima ed essenziale perché dalla sua soluzione dipende la ripresa di fiducia nelle istituzioni, la effettiva governabilità del paese e la tenuta del regime democratico.
È difficile per chi commette ingiustizia evitare di essere scoperto, e impossibile avere fiducia di continuare a non esserlo.
Non fidarti di nessuno, poichè i giuramenti sono pagliuzze e la fede degli uomini è di pasta frolla, e "tieni duro" è il solo cane che valga qualche cosa.
Il cameratismo e la fiducia emergeranno naturalmente quando la disciplina e gli alti standard saranno rafforzati.