L'atto di disubbidienza, in quanto atto di libertà, è l'inizio della ragione.
L'egoismo è una forma di avidità. Come ogni forma di avidità, è insaziabile, per cui non c'è mai una vera soddisfazione.
Amore e rispetto per la vita in tutte le sue manifestazioni, con la consapevolezza che non le cose, il potere e tutto ciò che è morto, bensì la vita e tutto quanto è pertinente alla sua crescita hanno carattere sacro.
L'uomo crede di volere la libertà. In realtà ne ha una grande paura. Perché? Perché la libertà lo obbliga a prendere delle decisioni, e le decisioni comportano rischi.
Il desiderio di compiere l'esperienza dell'unione con altri si manifesta anche nelle più basse forme di comportamento, a esempio negli atti di sadismo e distruzione, non meno che nelle forme supreme, come la solidarietà fondata su un ideale o su una convinzione.
L'amore infantile segue il principio: "Amo perché sono amato."L'amore maturo segue il principio: "Sono amato perché amo."L'amore immaturo dice: "Ti amo perché ho bisogno di te."L'amore maturo dice: "Ho bisogno di te perché ti amo."
La disobbedienza civile è necessaria quando le leggi sono contro la democrazia e la libertà.
La disubbidienza per essere civile dev'essere sincera, rispettosa, contenuta, mai provocatoria, deve basarsi su principi bene assimilati, non dev'essere capricciosa e soprattutto non deve nascondere rancore e odio.
Il peccato non nacque il giorno in cui Eva colse una mela: quel giorno nacque una splendida virtù chiamata disubbidienza.
La disobbedienza, per chiunque conosca la storia è la virtù originale dell'uomo. Con la disobbedienza il progresso è stato realizzato, con la disobbedienza e con la rivolta.
Mi costa meno, in ogni senso, incorrere nella pena prevista per la disobbedienza allo Stato, di quanto mi costerebbe obbedire. In quel caso, mi sentirei come se valessi meno.
La disobbedienza, la più rara e coraggiosa delle virtù, raramente si distingue dall'infingardaggine, il più comune dei vizi.