Anima piccola nella buona sorte si esalta, nell'avversa si annulla.
Nelle discussioni fatte per amore di sé stesse più guadagna chi è vinto, in ragione di quel ch'egli vi impara.
La voce della carne è: non aver fame, non aver sete, non aver freddo. Chi ha queste cose può gareggiare in felicità anche con Zeus.
L'amicizia percorre la terra, annunciando a tutti noi di svegliarci per comunicarci la gioia l'un l'altro.
Consideriamo una gran cosa l'indipendenza dai bisogni non perché sempre ci si debba accontentare del poco, ma per godere anche di questo poco se ci capita di non avere molto.
Dobbiamo allo stesso tempo ridere, filosofare, amministrare la nostra casa, usare di quant'altro è a nostra disposizione e non cessare mai di proclamare le parole della retta filosofia.
Non c'è niente che valga quel che si ha; e si corre un gran rischio d'ingannarsi, quando si fa conto d'una fortuna che un altro vi conserva.
Quel che si ottiene con scarso aiuto della fortuna è più resistente al caso.
La natura fa il merito e la fortuna lo mette in opera.
La buona fortuna degli uomini è spesso el maggiore inimico che abbino, perché gli fa diventare spesso cattivi, leggieri, insolenti; però è maggiore paragone di uno uomo el resistere a questa che alle avversitá.
C'è sempre la stessa quantità di fortuna e sfortuna in tutto il mondo. Se una persona non ha avuto fortuna, qualcun altro lo farà al posto suo.
Nella vita padrona di tutto è la Fortuna, e nulla è sicuro, per nessuno.
Le strade della fortuna sono oscure.
L'uomo non ha amici, ne ha soltanto la sua buona fortuna.
La natura ci tradisce, la fortuna cambia, un dio guarda dall'alto tutte queste cose.
La faccia è la prima cosa che si butta via quando la fortuna ti abbandona, il resto della decadenza segue in tempi più lunghi.