La stupidità degli altri mi affascina, ma preferisco la mia.
I giorni indimenticabili della vita di un uomo sono cinque o sei in tutto. Gli altri fanno volume.
La crisi della cultura. C'è sempre stata: Shakespeare non sapeva il greco e Omero non sapeva l'inglese.
Vivere a Roma è un modo di perdere la vita.
La pornografia è noiosa, perché fa del pettegolezzo su un mistero.
L'evo moderno è finito. Comincia il medioevo degli specialisti. Oggi anche il cretino è specializzato.
Ma poi mi rendo conto che il problema della Stupidità ha la stessa valenza metafisica del problema del Male, anzi di più: perché si può persino pensare che il male si annidi come possibilità rimossa del seno stesso della Divinità, ma la Divinità non può ospitare e concepire la Stupidità.
I libri intellettuali dicono le stesse cose dei libri stupidi, ma hanno autori diversi.
Un fesso fa sempre domande, ha una domanda per tutto, ha più domande di quante risposte ci possono essere.
Non bisogna farsi mai ricattare dalla stupidità altrui.
Secondo la teoria del prof. Cipolla in ogni gruppo umano esiste una determinata percentuale di individui stupidi. È strano che Bush non ne abbia individuato nemmeno uno.
Le fortificazioni fisse sono un monumento alla stupidità dell'uomo. Ogni cosa che è stata costruita dall'uomo può essere distrutta da esso.
Fanfare, bandiere, parate. Uno stupido è uno stupido. Due stupidi sono due stupidi. Diecimila stupidi sono una forza storica.
Puoi star sicuro che gli Americani commettano tutte le stupidità che riescono ad immaginare, più qualche altra oltre la loro immaginazione.
Una donna intelligente è una donna con la quale uno può essere stupido quanto vuole.
Ogni minuto muore un imbecille e ne nascono due.