All'interno di ogni desiderio lottano un monaco e un macellaio.
Il tormento, per alcuni, è una necessità, un bisogno, un appetito, un compiacimento.
Non sono mai a mio agio nell'immediato, mi seduce solo quello che mi precede, quello che mi allontana da qui, gli istanti innumerabili in cui non fui: il non-nato.
Forse la follia è soltanto un dispiacere che abbia smesso di evolversi.
La morte è uno stato di perfezione, il solo alla portata di un mortale.
L'unico modo di conservare la propria solitudine è di offendere tutti; prima di tutti coloro che si ama.
La mia lotta particolare è la lotta contro il cinema americano, contro l'imperialismo economico ed estetico del cinema americano che manda in rovina il cinema mondiale.
Non la pace, il riposo, la quiete saranno stimate; ma la lotta e la guerra; la guerra benefica, la guerra indice della forza, della salute, dell'esuberanza.
Si crede di lottare e di soffrire per la propria anima, ma in realtà si lotta e si soffre per la propria pelle. Tutto il resto non conta.
Alla fine è semplice: il bene, il male, la lotta di chi soffre, la paura di chi è solo come un cane per strada. La vita è un gioco d'azzardo, se perdi stai calmo e aspetta la tua occasione ma non perdere la bussola. Non farti corrompere.
La lotta di Libera per i beni confiscati alla mafia è una lotta quotidiana che si fa sui campi, mettendo a disposizione la propria esperienza. Ed è un modello positivo: si produce e si crea.
Voglio la pace e sono disposto a combattere per averla.
La morte deve averlo colto nel sonno. Perché se Roosevelt fosse stato sveglio, ci sarebbe stata una lotta.[Il Vice Presidente Thomas Marshall parlando di Teddy Roosevelt].
L'amore è un duello.
Devi lottare contro il diventare antiquato.
Vittoria, sconfitta... sono momenti che passano, ma non si smette mai di combattere.