All'interno di ogni desiderio lottano un monaco e un macellaio.
Perdere il sonno e cambiare lingua. Due prove, l'una indipendente da sé stessi, l'altra deliberata. Da soli, faccia a faccia con le notti e con le parole.
Se obbedissi al primo impulso passerei le giornate a scrivere lettere di ingiurie e di addio.
Forse la follia è soltanto un dispiacere che abbia smesso di evolversi.
Ogni volta che le cose non vanno e ho pietà del mio cervello, sono colto da una voglia irresistibile di proclamare. Proprio allora intuisco da quali baratri i meschini sorgano riformatori, profeti e salvatori.
Soltanto le passioni simulate, i deliri finti hanno qualcosa a che fare con lo spirito, e con il rispetto di noi stessi; i sentimenti sinceri presuppongono una mancanza di riguardo verso di sé.
Stasera il corpo ha battuto l'anima, di solito succede così.
Quale mortale può lottare con una creatura dei suoi sogni?
Essere stato un uomo significa aver dovuto combattere.
La lotta contro il terrorismo è un imperativo comune per le democrazie e deve diventare così per tutte le nazioni.
Si deve evitare la battaglia invece che vincerla. Ci sono vittorie che impoveriscono lo sconfitto, ma non arricchiscono il vincitore.
Quando si gioca al gioco del trono, o si vince o si muore. Non esistono terre di nessuno.
La vita è prova, combattimento, milizia dei forti. La gioia è frutto di una lotta continua, di una riconquista di se stessi momento per momento.
Certe persone vivono in lotta con altre, con se stesse, con la vita. Allora si inventano opere teatrali immaginarie e adattano il copione alle proprie frustrazioni.
Quando hai a che fare con catene e armi o affronti un combattimento corpo a corpo, devi mettere in conto di farti male.
Nessuno sfugge alle sconfitte. Inoltre, è meglio perdere qualche battaglia lottando per i propri sogni che essere sconfitti senza neppure sapere perché combattiamo.