Il silenzio incoraggia sempre il torturatore, mai il torturato.
Ci posso essere momenti in cui siamo impotenti a prevenire l'ingiustizia, ma ci non ci deve mai essere un momento in cui manchiamo di protestare.
Il fanatismo è cieco, rende sordi e ciechi. Il fanatico non pone delle domande, non conosce il dubbio: egli sa, pensa di sapere.
Poiché ricordo, dispero. Poiché ricordo, ho il dovere di respingere la disperazione.
Ho giurato di non stare mai in silenzio, in qualunque luogo e in qualunque situazione in cui degli esseri umani siano costretti a subire sofferenze e umiliazioni. Dobbiamo sempre schierarci. La neutralità favorisce l'oppressore, mai la vittima. Il silenzio aiuta il carnefice, mai il torturato.
Se dovessi incontrarti dopo molti anni, come dovrei salutarti? Con silenzio e lacrime.
Sigilla i discorsi con il silenzio, e il silenzio con il momento opportuno.
Il silenzio è il linguaggio di tutte le forti passioni, dell'amore (anche nei momenti dolci) dell'ira, della meraviglia, del timore.
È il pubblico scandalo ad offendere: peccare in silenzio è non peccare affatto.
Rapinarti del silenzio, non è già un crimine?
I discorsi sono gli spiccioli del silenzio.
L'unico tiranno che accetto in questo mondo è la voce silenziosa dentro di me.
Il silenzio fa sì che le immagini del passato non suscitino desideri ma tristezza, una enorme sconsolata malinconia.
Il Padre pronunciò una parola, che fu suo Figlio e sempre la ripete in un eterno silenzio; perciò in silenzio essa deve essere ascoltata dall'anima.