Il silenzio incoraggia sempre il torturatore, mai il torturato.— Elie Wiesel
Il silenzio incoraggia sempre il torturatore, mai il torturato.
La neutralità favorisce sempre l'oppressore, non la vittima.
Ai più bassi livelli della politica e al più alto livello della spiritualità il silenzio non aiuta mai la vittima, il silenzio aiuta sempre l'aggressore.
Ci posso essere momenti in cui siamo impotenti a prevenire l'ingiustizia, ma ci non ci deve mai essere un momento in cui manchiamo di protestare.
Il fanatismo è cieco, rende sordi e ciechi. Il fanatico non pone delle domande, non conosce il dubbio: egli sa, pensa di sapere.
Ho giurato di non stare mai in silenzio, in qualunque luogo e in qualunque situazione in cui degli esseri umani siano costretti a subire sofferenze e umiliazioni. Dobbiamo sempre schierarci. La neutralità favorisce l'oppressore, mai la vittima. Il silenzio aiuta il carnefice, mai il torturato.
Uomo che ami parlare molto: ascolta e diventerai simile al saggio. L'inizio della saggezza è il silenzio.
Niente rafforza l'autorità quanto il silenzio.
Il silenzio è uno degli argomenti più difficili da contestare.
Se saprai tacere, saprai parlare. Il silenzio del savio è un gran libro chiuso.
Il silenzio non è uno stato di quiete, ma una tensione, quella di un gorgo in cui i suoni si avvitano attratti verso il fondo.
È il pubblico scandalo ad offendere: peccare in silenzio è non peccare affatto.
Chi muore in silenzio si vendica delle curiosità altrui.
Il rumore non può imporsi sul rumore. Il silenzio si!
Se immersi nel silenzio si sente squillare il campanello, si ha l'impressione che il rumore sia più stridente di quanto lo sia in realtà. Io cerco di far vibrare un colore in modo intenso come se il rumore del campanello risuonasse in mezzo al silenzio.
Troppe persone sembrano convinte che il silenzio sia un vuoto da riempire ad ogni costo, anche se non c'è niente di importante da dire.