Il pessimista è uno che ha conosciuto bene un ottimista.
Il genio può avere le sue limitazioni, ma la stupidità non ha tale limitazione.
Il conio della saggezza è sapere che il resto è ruggine, e che la vera vita si trova nell'amore, nelle risate, e nel lavoro.
Un fallito è una persona che ha sbagliato e che non è in grado di fare tesoro dell'esperienza.
È una bella cosa possedere delle capacità, ma la capacità di scoprire la capacità negli altri è il vero esame.
Accuratezza e profondità contrassegnano tutte le persone di successo. Il genio è l'arte di prendersi infinita cura delle cose. Tutte le grandi conquiste sono state caratterizzate da estrema attenzione, infinita diligenza, anche verso il minimo dettaglio.
Le parole degli ottimisti pugnalano nella schiena l'infinità di martirio degli esseri umani sulla terra.
Io guardo sempre la vita con ottimismo. Io penso che, se siamo uniti fra di noi, perché l'unione fa la forza. Se siamo tutti insieme, le guerre non si fanno e ci amiamo tutti, c'è unità.
Il posto dopo più fiorisce l'ottimismo è il manicomio.
Se fai finta di essere buono, il mondo ti prende molto seriamente. Se fai finta di essere malvagio, il mondo non ci crede. É sbalorditiva la stupidità dell'ottimismo.
L'uomo che è pessimista prima di avere 48 anni sa troppo; dopo, se è un ottimista, sa troppo poco.
L'ottimismo è un surrogato della speranza, di cui la propaganda ufficiale si riserva il monopolio. Approva tutto, subisce tutto, è per eccellenza la virtù del contribuente.
L'ottimismo non è altro, molto spesso, che un modo di difendere la propria pigrizia, la propria irresponsabilità, la volontà di non far nulla.
Il motivo per il quale a tutti noi piace pensar tanto bene degli altri è che abbiamo paura per noi stessi. La base dell'ottimismo è il puro e semplice terrore.
É meglio essere ottimisti ed avere torto piuttosto che pessimisti ed avere ragione.
L'ottimismo è la cataratta dello spirito.