In fondo la gente non vuole il sesso, vuole soprattutto poterlo raccontare.
Oggi una donna di volontà riesce a farsi strada. Ma deve dimostrare sempre molte più cose di un uomo.
Durante la mia carriera artistica ho accettato ogni ruolo che mi veniva offerto perché lo facevo più per amore del sesso che per denaro.
L'amore è il contatto dell'anima con un'altra per il conseguimento della perfezione; il sesso è il contatto del corpo con un altro per il conseguimento della sublimazione.
Evacuando si può pensare alla vita e alla morte, mangiando si può pensare a tutto, ma molto male, nel coito non si può e non si deve pensare a nient'altro. È svuotamento mistico. Ma per tutti.
Il sesso è l'arte di controllare la mancanza di controllo.
Se in Italia chiedi, "ma tu con tua madre hai mai parlato di sesso?" "Con mia madre? Non potrei mai!". Per molti maschi italiani la mamma non ha niente a che fare con la sessualità. La mamma non bacia, la mamma non fa sesso, la mamma è una donna a sé. È la madonna asessuata.
L'aspetto che più mi piace dei lupi è che il capo branco può fare sesso con tutte le femmine.
Il sesso è l'ultimo rifugio del miserabile.
Scrivere di eros, di sesso, nero su bianco, è una cosa che puoi fare solo con le parole, mentre l'esperienza è ben diversa, perché sono coinvolti tutti i sensi.
Il sesso a novant'anni è come giocare a biliardo con una corda.
Sulla scena mi piace sgocciolare sesso, far diventare matti gli uomini: ma nella vita quotidiana sono una brava ragazza.