La nostra nascita non è altro che l'inizio della nostra morte.
Tutti gli uomini credono che tutti gli uomini siano mortali, tranne sé stessi.
Sii saggio oggi, è follia differire: il domani allegherà un fatal precedente e così via, finché la saggezza sarà espulsa dalla via. La dilazione è una ladra del tempo.
Costruisce troppo in basso chi costruisce al di sotto delle stelle.
Il differimento è il ladro del tempo.
Il braccio di un angelo non potrà strapparmi alla tomba, ma legioni d'angeli non potranno confinarmici.
Forse, in qual forma, in quale stato che sia, dentro covile o cuna, è funesto a chi nasce il dì natale.
La tua nascita è un errore a cui cercherai di riparare per tutta la vita.
Che delitto abbiamo commesso per meritare di nascere?
Noi nasciamo due volte, per così dire: nasciamo all'esistenza ed alla vita; nasciamo come esseri umani e come uomini.
Entra l'uomo allor che nasce, In un mar di tante pene, Che s'avvezza dalle fasce Ogni affanno a sostener.
Il termine "natura" viene da "nascere". Esser nato è aver ricevuto l'esistenza e quindi non essere l'origine del proprio essere.
Nasciamo, per così dire, provvisoriamente, da qualche parte; soltanto a poco a poco andiamo componendo in noi il luogo della nostra origine, per nascervi dopo, e ogni giorno più definitivamente.