Creare un intervallo senza mente nel quale sei fortemente presente e consapevole di non pensare.— Eckhart Tolle
Creare un intervallo senza mente nel quale sei fortemente presente e consapevole di non pensare.
Arrendersi vuol dire una profonda accettazione di ciò che accade. Aprirsi alla vita.
Quando diventate consapevoli del silenzio, immediatamente vi è quello stato di quieta vigilanza interiore. Siete presenti. Avete fatto un passo fuori da migliaia di anni di condizionamento umano collettivo.
Quando fate amicizia con il momento presente, non importa dove siate, vi sentirete a casa. Quando non vi sentite a casa nell'Adesso, non importa dove andiate, porterete con voi il disagio.
L'emozione sorge laddove corpo e mente si incontrano.
Una pratica spirituale, semplice ma radicale, è quella di accettare qualunque cosa affiori nell'Adesso, sia all'interno che all'esterno.
Gli eventi mentali non influenzano mai quelli fisici. Accade spesso che quelli fisici modifichino quelli mentali, e quando si pensa che la mente sia malata in realtà si tratta solo di illusioni.
La Francia non coincide con la geografia; quel che rappresento è «una certa idea della Francia», che ha radici nella terra ma innanzitutto nella mente di chi decide di entrare in resistenza e sperare in un mutamento.
Ogni miglioramento nella tua vita inizia con un miglioramento delle tue immagini mentali.
Le vecchie menti sono come i vecchi cavalli; le devi tenere in esercizio se vuoi che siano sempre pronte a lavorare.
Le menti mediocri condannano abitualmente tutto ciò che è oltre la loro portata.
Novak ha la mente dalla sua, è molto molto forte da quel punto di vista, soprattutto quando gioca con avversari del suo livello. Poi ha una grande difesa, corre bene e tecnicamente ha ancora dei margini di miglioramento sul piano tecnico.
Voi siete gli artefici della vostra condizione, passata, presente e futura. La felicità o la sofferenza, dipendono dalla mente, dalla vostra interpretazione, non dipendono dagli altri, da cause esteriori o da esseri superiori. Ogni problema e ogni soddisfazione è creato da voi, dalla vostra mente.
L'indolenza è il sonno della mente.
Un nemico occupa più spazio nella nostra testa che non un amico nel nostro cuore.
Ci sono volte in cui la mente riceve un tale colpo da nascondersi nella follia. Ci sono volte in cui la realtà non è altro che sofferenza. E per sfuggire a quella sofferenza, la mente deve lasciarsi alle spalle la realtà.