L'amore che si accende e si spegne a intermittenza presto si fulmina.
Alcune amicizie sono fatte a mano, la maggior parte in serie.
La satira va somministrata con l'imparzialità d'una perfetta burocrazia: senza un occhio di riguardo per nessuno.
Minuta lei, minuto lui. Una questione di due minuti.
Cercare l'indirizzo della felicità è inutile. Cambia domicilio in continuazione.
Le chiavi ingombrano e si possono smarrire. Meglio avere chi ti apre la porta, possibilmente con un sorriso.
Si possono amare gli altri solo quando amiamo noi stessi perché questo sentimento nasce nel terreno fertile che abbiamo coltivato nel nostro campo.
Quei giuramenti, quei profumi, quei baci infiniti, rinasceranno.
Dicono che l'uomo non è un uomo se non ascolta il suo nome dalle labbra di una donna.
L'amore, quando si fa universale, diventa disfattismo.
Meglio aspettare un'anima gemella che non arriva mai piuttosto che scendere a patti e compromessi.
La parola diversi è brutta, perché l'amore ci rende uguali. Voi vi chiamate reali, ma siete distanti dalla realtà.
Amore platonico. Nome demenziale per la reciproca attrazione fra un'impotenza e una frigidità.
Chi ama assai, poco favella.
La parte migliore della vita di un uomo buono sono i suoi piccoli, ignoti, dimenticati atti di gentilezza e di amore.
Ed ecco, c'è in noi un mondo d'amore per qualcosa, pure se ignoriamo che cosa al mondo questo qualcosa sia.