La reputazione e il credito dipendono soltanto dai quattrini che uno ha in cassaforte.

Decimo Giunio Giovenale

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Denaro
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Altre frasi di Decimo Giunio Giovenale

La vendetta è il piacere abietto di una mente abietta.
— Decimo Giunio Giovenale
Letto negato al sonno, dalle donne dannato a sanguinose incessanti logomachie il letto coniugale.
— Decimo Giunio Giovenale
Quello di essere poveri e di voler vivere da ricchi è un vizio molto diffuso.
— Decimo Giunio Giovenale
Tutti qui viviamo in una condizione di ambiziosa povertà.
— Decimo Giunio Giovenale
Niente è più temibile di una donna che ha subìto l'onta di essere respinta.
— Decimo Giunio Giovenale
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Altre citazioni sugli stessi argomenti

Il denaro è un afrodisiaco potente. Ma i fiori funzionano quasi altrettanto bene.
— Robert A. Heinlein
Il denaro è la merce universale: cioè a dire è quella merce la quale per la universale sua accettazione, per il poco volume che ne rende facile il trasporto, per la comoda divisibilità, e per la incorruttibilità sua è universalmente ricevuta in iscambio di ogni merce particolare.
— Pietro Verri
Il denaro, in quanto possiede la proprietà di comprar tutto, di appropriarsi di tutti gli oggetti, è dunque l'oggetto in senso eminente. L'universalità della sua proprietà costituisce l'onnipotenza del suo essere, esso è considerato, quindi, come ente onnipotente.
— Karl Marx
Il potere si conquista soltanto col soccorso delle masse e del denaro.
— Sofocle
Per denaro sarei disposto a fare qualunque cosa, persino una buona azione.
— Antoine Rivaroli
I soldi sono la carta di credito di un uomo povero.
— Marshall McLuhan
La prima regola: non perdere denaro. La seconda: non dimenticare mai la prima.
— Warren Buffett
Non sono interessata al denaro. Voglio solo essere meravigliosa.
— Marilyn Monroe
Certo che ci sono cose nella vita che il denaro non può comprare, ma è molto buffo avete mai provato a comprarle senza denaro?
— Ogden Nash
Quando chi lo interrogava chiese: "Che ne pensi del prestito del denaro?" Catone rispose: "Che ne pensi dell'omicidio?"
— Cicerone