Amiamo la dottrina per il prestigio del suo insegnante.
Il più alto grado di saggezza umana è il conoscere la propria tendenza a piegarsi alle circostanze e di creare una calma interiore nonostante le tempeste esteriori.
Se una donna non ha un amico da mettere a parte degli affari suoi, per farsi consigliare e assistere, nove volte su dieci è perduta. Anzi, più denaro ha, più si trova in pericolo d'essere imbrogliata e ingannata.
È meglio avere un leone a capo di un esercito di pecore che una pecora a capo di un esercito di leoni.
Dovunque Dio erige una chiesa, sempre il demonio innalza una cappella; e se vai a vedere, troverai che dal secondo ci sono più fedeli.
La paura del pericolo è diecimila volte più agghiacciante del pericolo stesso: il peso dell'ansia ci pare più greve del male temuto.
La dottrina è come una zattera che vi serva ad attraversare un fiume. Quando siete giunti sulla sponda opposta, lasciatela andare.
Il valore attribuito a una dottrina dipende molto meno dalla sua correttezza che dal prestigio posseduto da colui che la enuncia.
Le dottrine debbono cominciare da quando cominciano le materie che trattano.
Se uno attraversa il fuoco per la sua dottrina che mai prova ciò! Cosa maggiore è che la dottrina propria venga dal rogo di se stessi.