La Donna Selvaggia è la salute di tutte le donne.
La pazienza soccorre la collera.
Un po' di oscenità aiuta a vincere la depressione. Certe risate, provocate da vecchie storie che le donne si raccontano, rimescolano la libido, riattizzano il fuoco dell'interesse alla vita.
L'istinto rende la donna somigliante alle bestie, sempre dipendente da influenze estrinseche, sicura di sé e gaia. In essa s'agita la singolare forza dell'istinto, che la rende veramente mirabile e attraente.
Se tendiamo l'orecchio ad ascoltare la voce del nostro istinto, ritroveremo noi stessi. E una volta che si sarà verificato questo incontro, ognuno di noi con la sua grande forza illuminerà la vita di ogni giorno, e chi gli sta vicino.
E' naturale istinto nelle donne sprezzar chi le ama, e amar chi le odia.
La forza senza legge non ha forma, ha solo un istinto e una durata.
Una volta che sai cos'è la cosa che vuoi che sia vera, l'istinto è un mezzo molto utile per metterti nelle condizioni di sapere che è vera.
Ogni anima ha un viscere improprio.
Noi siamo nati con l'istinto omicida, non e' una cosa che si può accendere o spegnere come una radio.
Meglio affidarsi all'istinto, come mi hanno insegnato Balzac e Tolstoj e come mi ha ripetuto Freud: il sesso non è tra le gambe, ma nel cervello, il giudizio morale non esiste, siamo tutti buoni e cattivi, casti e perversi.
In una società in cui è concesso solo ai maschi l'istinto e alle femmine il calcolo culturale sul proprio residuo d'istinto di sopravvivenza chiamato sentimento, non c'è che povertà, viltà, meschinità relazionale.
Ogni impulso che cerchiamo di soffocare fermenta nella nostra mente e ci avvelena.