Certi nascono umani. Altri ci mettono una vita per diventarlo.
La gente non può concepire in un altro la presenza di una virtù che non può concepire in se stessa.
Il solo motivo per cui chiediamo ad altre persone com'è andato il loro fine settimana è perché così gli possiamo raccontare il nostro.
La gente ha bisogno di un mostro in cui credere. Un nemico vero e orribile. Un demone in contrasto col quale definire la propria identità. Altrimenti siamo soltanto noi contro noi stessi.
Il futuro è proprio sprecato con certa gente.
Forse la gente deve soffrire davvero prima di arrischiarsi a fare ciò che ama.
Si come il ferro s'arruginisce sanza esercizio e l'acqua si putrefà o nel freddo s'addiaccia, così lo 'ngegno sanza esercizio si guasta.
Vivere: nel vivere non c'è alcuna felicità. Vivere: portare il proprio io dolente per il mondo. Ma essere, essere è felicità. Essere: trasformarsi in una fontana, in una vasca di pietra, nella quale l'universo cade come una tiepida pioggia.
Chiunque voglia essere un uomo, dev'essere un non-conformista.
Ciascuno di noi è, in verità, un'immagine del grande gabbiano, un'infinita idea di libertà, senza limiti.
Ecco una gran cosa, avere la debolezza di un uomo e la tranquillità di un dio.
Di ciò che posso essere io per me, non solo non potete saper nulla voi, ma nulla neppure io stesso.
Essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Tutte le volte che si cerca di stare meglio si sta peggio. Non bisogna stare né meglio né peggio, occorre stare con se stessi.
Siamo buoni a nulla, ma capaci di tutto.
Sii casta come il ghiaccio, pura come la neve, tu non sfuggirai alla calunnia.