L'uomo non è vivo - dicono. Ha voluto scendere nella tomba prima del suo tempo.— Charles Morgan
L'uomo non è vivo - dicono. Ha voluto scendere nella tomba prima del suo tempo.
È sempre difficile sapere quando e in virtù di quale stimolo un sospetto si è offerto per la prima volta alla mente.
L'arte è un vangelo di realtà che non può esprimersi in altri termini. In tal senso l'artista è un messaggero degli dei, e per tale ragione non può spiegare il loro messaggio in una lingua che non sia la sua.
Gli uomini possono dividere quello che posseggono, ma non se stessi.
Lei crede forse che l'Onnipotente dia a ognuno il suo, creando un nuovo Adamo e una nuova Eva ogni trent'anni?
Nessun fuoco, nessun carbone può ardere così forte come un amore segreto, di cui nessuno sa nulla.
Il cammino d'un uomo è comprensione dell'amore. Una cosa fragilissima, altro che mettersi sotto un ombrello.
L'incredulità è un accidente; la fede sola è lo stato permanente dell'umanità.
L'uomo è creatura siffattamente mirabile che non puoi mai enumerarne tutte le virtù d'un sol fiato e, più lo scruti, più cose singolari discopri - e il descriverle non avrebbe mai fine.
Uomo! - Che cos'è la vanità dell'uomo più vanitoso in confronto a quella del più modesto, nel sentirsi, nella natura e nel mondo, «uomo»!
L'uomo propone; però, come sempre e dappertutto, è Dio solo che dispone.
Se gli uomini potessero operare impunemente, non esiterebbero a compiere il male. Né dopo si sentirebbero peggiori.
Un uomo fa quello che è suo dovere fare, quali che siano le conseguenze personali, quali che siano gli ostacoli, i pericoli o le pressioni. Questa è la base di tutta la moralità umana.
Se non si salva l'uomo non si salverà niente, perché è l'uomo stesso che è chiamato a diventare il regno di Dio.
Si è sempre tentato di tenere insieme gli uomini con la forza o le minacce. La minaccia dell'inferno era un tentativo di questo tipo.
Umanità vanitosa, che, non potendo della virtù, ti glorii del vizio!