Tanta gente urla la verità, ma senza stile è inutile, non serve.
I cavalli non scommettono sugli uomini (e neanche io).
La faccia è la prima cosa che si butta via quando la fortuna ti abbandona, il resto della decadenza segue in tempi più lunghi.
La mia unica ambizione è quella di non essere nessuno, mi sembra la soluzione più sensata.
Solo le persone noiose si annoiano. Devono pungolarsi in continuazione per sentirsi vive.
Eterna risorge sempre la speranza, come un fungo velenoso.
Sdegno il verso che suona e che non crea.
Il pensiero uccide l'ispirazione, lo stile vincola il pensiero, la scrittura ripaga lo stile.
Lui si accetta così com'è. Per questo tutto quello che fa, non importa cosa, avrà sempre una certa distinzione, un certo stile, una certa raffinatezza, una certa nonchalance.
Raggiungere il controllo sul cambiamento, in rispetto allo stile di vita, esige un impegno con il mondo sociale esterno piuttosto che un ritiro da esso.
Lo stile da solo non è nulla. È un mezzo di investigazione. Deve farsi dimenticare, come si dimentica quando leggiamo Stendhal o Balzac.
La bellezza sta a contrappeso dello sforzo e lo riscatta. Riuscire a portare bene il carico assegnato, reggere il peso risparmiando energia: ecco lo stile.
Bisogna scoprire i difetti dello stile negli scritti altrui al fine di poterli evitare nei propri.
Il mio stile è un'espressione di me stessa e del mio umore.
L'uomo cercava lo stile, l'animale lo aveva.
Lo stile è la fisionomia dello spirito.