Dopo un'orgia ci si sente sempre più soli, più abbandonati.
Le nazioni hanno grandi uomini soltanto loro malgrado.
Il bambino è turbolento, egoista, senza dolcezza e senza pazienza; e nemmeno può, come il semplice animale, come il cane e il gatto, far da confidente ai dolori solitari.
Il pubblico rispetto al genio è un orologio che ritarda.
Si deve lavorare, se non per il gusto, almeno per disperazione, perché, ad attenta verifica, il lavoro è meno noioso del divertimento.