Nella mente ha origine la sofferenza; nella mente ha origine la cessazione della sofferenza.— Buddha
Nella mente ha origine la sofferenza; nella mente ha origine la cessazione della sofferenza.
Devi andare il più possibile in profondità nella consapevolezza. Allora nessuno potrà illuderti poiché allora non vedrai l'apparenza, ma la realtà.
Quell'uomo che è libero dalla credulità, che conosce l'increato, che ha spezzato tutti i legami, che ha cancellato tutte le tentazioni, che ha rinunciato a ogni speranza, costui è davvero il supremo tra gli uomini.
Questa, o monaci, la nobile verità sulla cessazione del dolore: l'eliminazione della bramosia attraverso l'annullamento dei desideri, la rinuncia totale al desiderio, il distacco assoluto da tutto ciò che si desidera.
Siamo ciò che pensiamo. Tutto ciò che siamo è prodotto dalla nostra mente.
La conoscenza può essere comunicata, ma non la saggezza. Uno può trovare la saggezza, venirne fortificato, fare meraviglie tramite questa, ma non può essere comunicata ed insegnata.
Il tuo atteggiamento mentale dà alla tua intera personalità un potere d'attrazione che attrae le circostanze, le cose e la gente a cui pensi di più!
Le persone sono felici tanto quanto si mettono in mente di esserlo, il 98% della felicità sta nella mente.
La mente, benché, variegata da innumerevoli desideri, agisce per lo scopo di un altro, in quanto agisce per associazione.
Non è segno di salute mentale essere ben adattati ad una società profondamente malata.
Quando la mente smette di muoversi entra nel nirvana. Il nirvana è una mente vuota.
I pregiudizi occupano una parte dello spirito e infettano tutta la parte restante.
La mente non crea ciò che percepisce più di quanto l'occhio non crei la rosa.
Una mente titubante è un vil possesso.
Rilassati e svuota la mente, non dovrebbe essere difficile per te.
Tre sono le componenti di cui sei formato: corpo, soffio, mente. Di queste le prime due sono tue, per quanto devi curartene; solo la terza è sovranamente tua.