Anche la morte non deve essere temuta da colui che ha vissuto saggiamente.
Come l'ape raccoglie il succo dei fiori senza danneggiarne colore e profumo, così il saggio dimori nel mondo.
È meglio che un'azione da non compiersi non venga compiuta: in seguito ci si pente del male fatto. Ciò che si deve fare è meglio che sia fatto per bene; una volta che è stato fatto non ci si pente.
Vinci pure mille volte mille uomini in battaglia: solo chi vince se stesso è il guerriero più grande.
Non sopravvalutare quello che hai ricevuto e non invidiare il prossimo: colui che invidia il prossimo non conseguirà la pace della mente.
Domandarono al Buddha perché i suoi discepoli sembrassero sempre così allegri; la sua risposta fu: Non rimpiangono il passato né si preoccupano del futuro; vivono nel presente, ecco perché sono gioiosi.
Ogni uomo è un folle per almeno cinque minuti al giorno, la saggezza consiste nel non eccedere il limite.
Quando amore e saggezza bevono dalla stessa tazza, in questo mondo di tutti i giorni, è l'eccezione.
Vivere saggiamente consiste forse meno nell'acquistare buone abitudini che nell'acquistare meno abitudini possibili.
Il silenzio è la saggezza degli sciocchi.
Riflessivo fra gli irriflessivi, ben desto tra coloro che dormono, l'uomo saggio procede al pari d'un cavallo da corsa, staccando gli altri come fossero brocchi.
Il silenzio per i saggi è una risposta.
I preconcetti sono le serrature sulla porta della saggezza.
Ci sono creature assegnate che non riescono a incontrarsi mai e s'aggiustano ad amare un'altra persona per rammendare l'assenza. Sono sagge.
Mio fratello Kenai ha scelto di vivere come Koda e gli altri orsi, dimostrandomi la potenza dell' amore. Io ho narrato la saggezza della sua storia; la storia di un ragazzo che è diventato uomo, trasformandosi in orso.
Si danno i consigli, ma non si dà la saggezza di seguirli.