Cancellami dal libro della vita, iscrivimi nel libro nero della morte, ammettimi alla nona porta. E così sia.
Ma non ho scelto io di stare qui con l'uomo nero appena lui mi lascia è con voi che voglio stare.
Era nero come la notte, Fiero come dieci furie, terribile come l'inferno E scuoteva un dardo terribile.
Sparo alla gente a volte per soldi a volte per altri motivi.
Il mondo è retto da Dio, non da Nerone.
Dalla grotta escono lunghi singhiozzi. (Il viola sul rosso). Il gitano rievoca paesi remoti. (Torri alte e uomini misteriosi). Nella voce rotta vanno i suoi occhi. (Il nero sul rosso). E la grotta imbiancata trema nell'oro. (Il bianco sul rosso).
Troppo nero per il paradiso, eppur troppo bianco per l'inferno.
Rubava ma solo per dare la roba del ricco al povero nero, nessuno l'ha mai incontrato ma ogni peone ama solo sombrero.
La celluloide sarà il bianco e nero del prossimo decennio.
Io sono nero di amore, né fanciullo né usignolo, tutto intero come un fiore, desidero senza desiderio.
Ho indossato il guanto nero sulla mano destra e Carlos quello sinistro dello stesso paio. Il mio pugno alzato voleva dire il potere dell'America nera. Quello di Carlos l'unità dell'America nera. Insieme abbiamo formato un arco di unità e forza.