L'energia e la persistenza conquistano tutte le cose.
Presto a letto e presto alzato fan l'uomo sano, ricco e assennato.
Nulla è più fatale alla salute che averne una cura eccessiva.
Chi è saggio? Quello che impara da tutti.Chi è potente? Quello che governa le sue passioni.Chi è ricco? Quello che si accontenta.Chi è costui? Nessuno.
Bisogna mangiare per vivere, non vivere per mangiare.
Discutendo, polemizzando e contraddicendo, a volte si può anche vincere; ma è una vittoria di Pirro perché non si otterrà mai la simpatia dell'avversario.
Chi non impiega fin da giovanissimo gran parte delle proprie energie per contrapporsi alla follia della massa, diventa inevitabilmente vittima dell'idiozia.
Che un uomo, sia pure dotato della più gran fermezza ed energia, cada in deliquio ad un'improvvisa percossa della fortuna, non deve meravigliare. Si uccide un uomo con l'imprevisto come un bue con la mazza.
È certo che lo stato naturale è il riposo e la quiete, e che l'uomo anche più ardente, più bisognoso di energia, tende alla calma e all'inazione continuamente in quasi tutte le sue operazioni.
Questo è sempre stato il destino dell'energia nei tempi di pace: avvicinarsi all'arte e all'erotismo per poi languire e spegnersi.
Con il solo risparmio energetico si potrebbe "liberare" tanta energia quanta ne producono da sole le centrali nucleari, e sarebbe quindi più conveniente investire soldi e sforzi nel campo del risparmio anziché in quello della produzione di energia.