Pare che per molti il desiderio maggiore sia quello di essere il più ricco al cimitero.
Ogni giorno di più mi convinco che lo sperpero della nostra esistenza risiede nell'amore che non abbiamo donato. L'amore che doniamo è la sola ricchezza che conserveremo per l'eternità.
È meglio vivere da ricchi, che morire tali.
Della ricchezza gode soprattutto l'uomo che non ne sente affatto il bisogno.
Che ggran dono de Ddio ch'è la bbellezza! Sopra de li quadrini [quattrini] hai da tenella: Pe vvia che la ricchezza nun dà cquella, E cco cquella s'acquista la ricchezza.
Una persona intelligente deve dedicarsi ad acquisire quel che è strettamente necessario, per non dipendere da nessuno; ma se, raggiunta questa sicurezza, perde tempo per aumentare la sua ricchezza, è un poveraccio.
Il fesso si interessa al problema della produzione della ricchezza. Il furbo soprattutto a quello della distribuzione.
La spesa pubblica in deficit è semplicemente uno schema per la confisca della ricchezza. L'oro impedisce la strada a questo insidioso processo.
È ricco chi desidera soltanto ciò che gli fa veramente piacere.
È più facile che una gomena passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei cieli.
Per tornare ad essere sicuri si deve fare una regola contabile che impedisca prima di creare, e poi di mettere in circolo una ricchezza "futura" che non c'è, se non per chi specula.