Il disprezzo è la forma più sottile di vendetta.
Impara a giocare la carta dell'indifferenza. È la più scaltra delle vendette. Perché vi sono molti di cui non avremmo saputo nulla se qualche loro nemico noto non ne avesse parlato. Non vi è vendetta come l'oblio, che seppellisce l'indegno sotto la polvere della sua nullità.
L'amore è più temerario che l'odio.
La fortuna si desidera e talvolta perfino si aiuta; la fama, bisogna sudarsela.
L'uomo saggio rifugge tanto dall'essere contraddetto quanto dal contraddire.
L'amicizia moltiplica le cose belle della vita e diminuisce quelle brutte.
Il diritto è la vendetta che rinuncia.
Occhio per occhio fa sì che si finisca con l'avere l'intero mondo cieco.
L'uomo si vendica col riso di coloro dei quali non può fare a meno nei giorni del tremore, del dolore e del terrore.
Non si dee rendere a nessuno ingiustizia per ingiustizia, male per male, qual ch'ella sia la ingiuria che abbi ricevuto.
Una piccola vendetta è più umana di nessuna vendetta.
Poiché non possiamo raggiungerla, vendichiamoci inveendole contro.
Chiunque perde una persona desidera vendetta su qualcuno. Su Dio, se non riesce a trovare nessun altro...
La vendetta è una specie di giustizia primitiva alla quale, quanto più la natura umana ricorre, tanto più la legge dovrebbe mettere fine.
Vendicarsi di un torto ricevuto è togliersi il conforto di gridare all'ingiustizia.
Gli uomini creano spesso mode aberranti per vendicarsi delle donne.