Nessuno più noioso di chi perpetuamente si annoia.
Pochi giorni luminosi bastano a rischiarare tutta una vita.
La peggior povertà non è di chi non abbia abbastanza, ma di chi sempre desideri più che non ha.
Non amar tanto la pace che tu divenga inetto alla guerra.
In terra di ciechi, beati i monocoli, dice l'antico proverbio, e sarà verissimo; ma vero altrettanto che in terra di monocoli, chi abbia due occhi, rischia di essere lapidato.
Ricusa di disputare con l'insensato, perché in nessun modo potrai far valere la ragione contro chi non è in grado di valersi della ragione.
In principio, dunque, era la noia, volgarmente chiamata caos. Iddio, annoiatosi della noia, creò la terra, il cielo, l'acqua, gli animali, le piante, Adamo ed Eva; i quali ultimi, annoiandosi a loro volta del paradiso, mangiarono il frutto proibito. Iddio si annoiò di loro e li cacciò dall'Eden.
L'uomo odia la noia per la stessa ragione per cui odia la morte, cioè la non esistenza.
La noia è uno dei mali meno gravi che abbiamo da sopportare.
Il bisogno e la privazione generano il dolore; per contro la sicurezza e l'abbondanza provocano la noia.
La noia è una sorta di anelito verso un piacere ideale.
Lavorare è meno noioso che divertirsi.
Il compito quotidiano: arrivare fino a notte senza annoiarsi.
Non il progresso, né l'evoluzione biologica, né il fatto economico, né alcun altro dei motivi che di solito si adducono da parte degli storici delle varie scuole, era la molla della storia, bensì la noia.
La noia proviene o da debolissima coscienza dell'esistenza nostra, per cui non ci sentiamo capaci di agire, o da coscienza eccessiva, per cui vediamo di non poter agire quanto vorremmo.
L'uomo si disannoia per lo stesso sentimento vivo della noia universale e necessaria.