Nessuno più noioso di chi perpetuamente si annoia.
L'insolenza dei grandi è odiosa, nei piccoli è ridicola.
Che un uomo abbia la passione dei francobolli non sembra strano a nessuno; ma che un uomo possa avere la passiono della verità, sembra a moltissimi, nonché strano, incredibile: eppure la verità non è cosa che parli all'anima umana meno dei francobolli.
Per un caso di cecità fisica, se ne hanno mille di cecità morale.
Quale che sia il valore dei sistemi filosofici, inestimabile è il valore dello spirito filosofico.
Nuoce alla fama della più gran parte dogli uomini l'essere troppo intimamente conosciuti; a quella degli uomini veramente grandi, giova.
Oscuri presentimenti di noia vengono provocati dall'affannarsi degli altri; e questo ormai ci rende impossibile la frequentazione di una qualsiasi società che non sia naturale, o che almeno non sia fino al collo nei nostri stessi dubbi e disgusti.
Quando l'uomo non ha sentimento di alcun bene o male particolare, sente in generale l'infelicità nativa dell'uomo, e questo è quel sentimento che si chiama noia.
L'uomo si disannoia per lo stesso sentimento vivo della noia universale e necessaria.
Solo le persone noiose si annoiano. Devono pungolarsi in continuazione per sentirsi vive.
Non il progresso, né l'evoluzione biologica, né il fatto economico, né alcun altro dei motivi che di solito si adducono da parte degli storici delle varie scuole, era la molla della storia, bensì la noia.
Il modo migliore per diventare noiosi è dire tutto.
Se sei immune alla noia, non c'è letteralmente nulla che tu non possa fare.
La noia è il regno legittimo del filantropo.
Che dopo l'angustia si trovi subito la noia, la quale assale perfino gli animali più intelligenti, è una conseguenza del fatto che la vita non ha un vero contenuto autentico, ma viene tenuta in movimento soltanto dal bisogno e dall'illusione.
Una noia mortale emana da quelli che hanno ragione e lo sanno.