Le buone amanti, se poi diventino mogli, sono quasi sempre cattive mogli.
Qual è, fra tutte le case, la più povera? Quella dove sia molto oro, e non altro che molto oro.
Se la morale costruita sopra certo fondamento rovina, non bisogna credere finita la morale e disperarsi : bisogna scegliere nuovo terreno, scavare più addentro e rifabbricare.
Se tu pretendi e ti sforzi di piacere a tutti, finirai che non piacerai a nessuno.
Quanto più lo spirito si allarga, e tanto meno posto vi possono trovare l'odio e l'invidia.
La moglie ha la sua posizione sociale segnata fra la serva e l'amante. Un po' più in su della serva e un po' più giù dell'amante. Fa le giornate da serva e le notti da amante.
Se prendi una bella moglie non l'avrai solo per te, se la prendi deforme sarai solo tu a scontare la pena.
Una moglie crede volentieri nell'innocenza del marito.
Oh che fatica aver moglie! e come ha ragione Aristotele quando dice che una donna è peggio d'un diavolo!
Quando non c'è un amante di mezzo che faccia da diaframma, i raggi lucenti della moglie cadono diritto a illuminare il marito.
Sposa. Una donna con una buona prospettiva di felicità dietro di lei.
La mia idea di una moglie di quarant'anni, è che un uomo dovrebbe poterla cambiare, come una banconota, con due di venti.
A trent'anni ha sposato una donna bella e un po' sciocca. A cinquanta vorrebbe tornare indietro e sceglierne una intelligente e bruttina. All'ipotesi di una moglie bella e intelligente non ha mai pensato.
Dovessero disperarsi tutti quelli che han mogli fuorviate, un buon decimo dell'umanità si dovrebbe impiccare.
Quanti uomini coniugati hanno vissuto quel mattino, in cui s'è fatto chiaro per essi che la loro giovane consorte è noiosa e crede il contrario! Per non parlare di quelle donne, la cui carne è volenterosa e il cui spirito è debole.