Ognuno prende i limiti del suo campo visivo per i confini del mondo.
La religione è l'unico mezzo per rivelare e rendere sensibile l'alto significato della vita alla rozza mentalità e all'intelligenza maldestra della massa, affondata completamente in basse attività e nel lavoro materiale.
Questo mondo è il regno del caso e dell'errore.
La cortesia è il tacito accordo di ignorare reciprocamente la misera statura morale e intellettuale, e di non rinfacciarsela a vicenda in modo che si evidenzi meno facilmente, a vantaggio di entrambi.
Il nostro pensiero di una felicità futura è sempre chimerico: ora c'inganna la speranza, ora ci delude la cosa sperata.
Nessuno è gran che da invidiare, innumerevoli sono da compiangere molto.
I confini dividono lo spazio; ma non sono pure e semplici barriere. Sono anche interfacce tra i luoghi che separano. In quanto tali, sono soggetti a pressioni contrapposte e sono perciò fonti potenziali di conflitti e tensioni.
Confine. In geografia politica, linea immaginaria tra due nazioni, che separa i diritti immaginari dell'una dai diritti immaginari dell'altra.