Si deve all'animale non pietà, ma giustizia.
Il tedesco odia in tutte le cose l'ordine, la regola e la legge: egli ama il suo arbitrio individuale e il proprio capriccio, conditi con un po' di insipida equità, secondo il suo acuto giudizio.
La salute non è tutto, ma senza salute tutto è niente.
È fuori di dubbio che le dottrine della fede basate sull'autorità, sul miracolo e sulla rivelazione, sono un ripiego unicamente adatto all'infanzia dell'umanità.
La prima regola, e forse l'unica, del buono stile è che si abbia qualcosa da dire: con questa regola si va lontano!
Tutte le nostre preoccupazioni, afflizioni, rodimenti, dispiaceri, paure, fatiche, eccetera, riguardano forse nella maggior parte dei casi soltanto l'opinione altrui.
Gli animali che non dovete comprare si possono distinguere in due grandi categorie: quelli che non potrebbero vivere con voi, e quelli con i quali voi non potreste vivere.
Dove animali più nobili si estinguono, vince il coniglio, che non ha pretese, vive contento e continua a riprodursi all'infinito.
Chi è sensibile al problema della sofferenza degli animali di laboratorio, come può restare insensibile davanti al trattamento crudele cui sono sottoposti gli animali di allevamento?
L'etimologia in disaccordo con la logica. Chiamiamo animali gli esseri viventi ai quali neghiamo la proprietà di un'anima.
Verrà il giorno in cui il resto degli esseri animali potrà acquisire quei diritti che non gli sono mai stati negati se non dalla mano della tirannia.
Agli animali non si può fare premura: se si vogliono studiare le oche selvatiche bisogna vivere con loro, e, se si vuol vivere con loro, bisogna adattarsi al loro ritmo; e se madre natura non vi ha dotato di una benedetta pigrizia non ci riuscirete assolutamente.
Non sono lontano dal pensare che gli uomini arriveranno veramente a non uccidersi tra di loro, quando arriveranno a non uccidere più gli animali.
Il leone e il vitello giaceranno insieme, ma il vitello dormirà ben poco.
I cani ci guardano dal basso. I gatti ci guardano dall'alto. I maiali ci trattano da loro pari.
Gli animali son creature di questa terra, sono nostri fratelli e quindi non è che si devon considerare oggetti a nostra disposizione. Sono esseri viventi che hanno capacità di amare e di soffrire e quindi dobbiamo trattarli proprio come fratelli, come fratelli minori.