La vita è la farsa che dobbiamo recitare tutti.
Ho teso corde da campanile a campanile; ghirlande da finestra a finestra; catene d'oro da stella a stella, e danzo.
L'amore è da reinventare, si sa.
Che zitella divento, se mi manca il coraggio di amare la morte!
Come un dio dagli enormi occhi azzurri e dalle forme di neve, il mare e il cielo attirano sulle terrazze di marmo la folla delle giovani e forti rose.
Ora posso dire che l'arte è una sciocchezza.
Lo spreco della vita si trova nell'amore che non si è saputo dare, nel potere che non si è saputo utilizzare, nell'egoistica prudenza che ci ha impedito di rischiare e che, evitandoci un dispiacere, ci ha fatto mancare la felicità.
Le azioni sono la prima tragedia della vita; le parole la seconda.
I vivi hanno bisogno della carità più dei morti.
C'è un metodo per migliorare la nostra vita. Consiste nel passare meno tempo a osservare noi stessi davanti allo specchio e un po' di più ad ascoltare la nostra coscienza.
Riusciamo a comprendere il miracolo della vita solo quando lasciamo che l'inatteso accada.
La vita è davvero ben congegnata affinché nessuno sia felice.
Un dettaglio, anche il più insignificante, può cambiarci la vita in un attimo.
Una meravigliosa occasione fugace da acciuffare al volo tuffandosi dentro in allegra libertà.
La vita è un processo in cui si deve costantemente scegliere tra la sicurezza (per paura e per il bisogno di difendersi) e il rischio (per progredire e crescere). Scegli di crescere almeno dieci volte al giorno.
Ogni vita attua un suo disegno iniziale fino al suo rigoroso compimento.