L'allegria è l'ingrediente principale nel composto della salute.
Il grillo del marchese sempre zompa... chi zompa allegramente bene campa!
Superato il primo choc, l'umiltà è una virtù allegra.
Alcuni prati hanno tutta l'allegria di vecchi cimiteri.
La vita basta non leggerla in modo lineare, con un prima e con un dopo, e ridiventa allegra.
L'allegria di prima mattina può essere estremamente dannosa.
Se i mortali si guardassero da qualsiasi rapporto con la saggezza, la vecchiaia neppure ci sarebbe. Se solo fossero più fatui, allegri e dissennati godrebbero felici di un'eterna giovinezza. La vita umana non è altro che un gioco della Follia.
Il ponte si farà! E se non basta il ponte faremo un tunnel, perché un buco mette sempre allegria!
Morire sì, non essere aggrediti dalla morte. Morire persuasi che un siffatto viaggio sia il migliore. E in quell'ultimo istante essere allegri come quando si contano i minuti dell'orologio della stazione e ognuno vale un secolo.
"A rifletterci bene, i migliori sono sempre allegri." È molto meglio essere allegri, ed è anche il segno di qualche cosa: è come avere l'immortalità mentre si è ancora vivi. Una cosa complicata.
Colui che isola la sua coscienza dal cammino del popolo di Dio non conosce l'allegria dello Spirito Santo che sostiene la speranza.