Tra il grottesco e l'orrendo non c'è che un passo.
È proprio vero che la violenza ricade sul violento, e il cacciatore finisce nella trappola che ha preparato per la sua preda.
Dopo aver eliminato l'impossibile, ciò che resta, per improbabile che sia, deve essere la verità.
Una volta escluso l'impossibile, ciò che resta, per quanto improbabile, non può che essere la verità.
Nulla è più ingannevole di un fatto ovvio.
Si dice che il genio sia infinita pazienza. Come definizione è pessima, ma calza a pennello al lavoro dell'investigatore.
Per studiar minuziosamente un grottesco, per prolungar freddamente un'ironia, bisogna avere un sentimento continuo di tristezza e di collera.