Niente è più innaturale dell'ovvio.
Viviamo in un mondo malvagio, e quando un individuo intelligente decide di dedicarsi al crimine, è davvero la cosa peggiore.
L'insonnia mette a dura prova il sistema nervoso, più del lavoro o perfino del divertimento.
Dopo aver eliminato l'impossibile, ciò che resta, per improbabile che sia, deve essere la verità.
Nulla è insignificante per una mente superiore.
Il cuore e la mente di una donna sono misteri impenetrabili per l'uomo. Capaci di giustificare o perdonare un delitto e poi, magari, inalberarsi per cosette da poco.
Accadono fatti molto comuni, e l'umanità non se ne preoccupa. È necessaria una mente molto atipica per intraprendere l'analisi dell'ovvio.
Il mondo è pieno di cose ovvie che nessuno si prende mai la cura di osservare.
Combattere contro l'"ovvio" è una battaglia al tempo stesso assurda, per l'evidenza di ciò che dice, e disperata per la sua inutilità.
L'unica cosa che l'artista non riesce a vedere è ciò che è ovvio. L'unica cosa che il pubblico riesce a vedere è ciò che è ovvio. Il risultato è la critica giornalistica.
Nulla è più innaturale dell'ovvio.