Ogni violenza ha, come fine ultimo, far balbettare la vittima, spezzare la sua sintassi.
E in che cosa consiste fondamentalmente un modo civilizzato di comportarsi? Consiste nel ridurre la violenza. È questa la funzione principale della civilizzazione ed è questo lo scopo dei nostri tentativi di migliorare il livello di civiltà delle nostre società.
La violenza è sempre il prodotto della notte della politica, di un tutto-è-permesso che addormenta la sensibilità civile e la responsabilità della ragione.
Con la violenza puoi uccidere colui che stai odiando, ma non uccidi l'odio. La violenza aumenta l'odio e nient'altro.
La violenza non è forza ma debolezza, né mai può essere creatrice di cosa alcuna, ma soltanto distruggerla.
Il sentiero della nonviolenza richiede molto più coraggio di quello della violenza.
Antipatie violente sono sempre sospette, e tradiscono una affinità segreta.
La violenza è la ragione di chi ha torto.
I bambini esposti a violenza domestica mostrerebbero gli stessi cambiamenti al livello cerebrale dei veterani di guerra.
La rabbia è una follia momentanea, quindi controlla questa passione o essa controllerà te.
La nonviolenza è la più grande forza a disposizione dell'uomo. È ancora più forte della più potente arma di distruzione ideata dall'ingegno dell'uomo.