L'educazione è il miglior preparativo per la vecchiaia.— Aristotele
L'educazione è il miglior preparativo per la vecchiaia.
Il tutto è maggiore della somma delle sue parti.
La minima deviazione iniziale della verità si moltiplica col tempo in migliaia di volte.
L'uomo veramente buono e saggio sopporta dignitosamente tutte le vicende della sorte e tra le azioni che gli si prospettano compie sempre quelle più belle, come anche il buon generale usa l'esercito di cui dispone nel modo più efficace in guerra.
È bene, nella vita come ad un banchetto, non alzarsi né assetati né ubriachi.
Se la natura non fa nulla d'incompiuto né invano, è necessario che la natura abbia fatto tutto a causa degli uomini.
La vera educazione deve essere un'educazione alla critica.
Possiamo senz'altro definire l'educazione un'esortazione a superare il principio del piacere e a sostituirlo con quello della realtà.
Tre magiche parole - non possiamo permettercelo - dovrebbero far parte dell'educazione di ogni ragazzo.
L'educazione dovrebbe inculcare l'idea che l'umanità è una sola famiglia con interessi comuni. Che di conseguenza la collaborazione è più importante della competizione.
Un'educazione troppo indulgente è dannosa perché fiacca gli slanci della mente e tutto il vigore del corpo.
Qualunque cosa soffochi l'individualità è dispotismo, con qualunque nome si chiami.
Gli spartani rendono i fanciulli bestiali con le eccessive fatiche.
Nessuno può gettare sopra il fiume della vite il ponte sul quale tu devi passare, nessun altro che tu solo.
La maggior parte delle persone che deputiamo a educare i figliuoli, sappiamo di certo non essere state educate. Né dubitiamo che non possano dare quello che non hanno ricevuto, e che per altra via non si acquista.
La prima cosa per riuscire nell'educazione è di sapere qualche cosa sui ragazzi in genere, e poi sul vostro ragazzo in particolare.