La vita è un eterno ritorno. Un pendolarismo esistenziale.
La normalità è la cosa più importante, divertente e interessante che ci sia.
Coraggio ce l'ho. È la paura che mi frega.
Siamo imprigionati nel regno della vita, come un marinaio sulla sua piccola barca, su un oceano infinito.
La più grande disgrazia che vi possa capitare è quella di non essere utili a nessuno, e che la vostra vita non serva a niente.
Lo scopo della vita è vivere, e vivere significa essere consci, gioiosamente, ebbramente, serenamente, divinamente consci.
La vita intellettuale sta alla realtà come la geometria sta all'architettura.
Io da medico ragiono esattamente così: la vita è sempre importante, non soltanto quando è attraente ed emozionante, ma anche se si presenta inerme e indifesa.
Tra venti anni non sarete delusi dalle cose che avete fatto... ma da quelle che non avete fatto. Levate dunque l'ancora, abbandonate i porti sicuri, catturate il vento nelle vostre vele. Esplorate. Sognate. Scoprite.
La vita è sostanzialmente incoerente e la prevedibilità dei fatti un'illusoria consolazione.
Per ogni uomo che viene sulla terra la partita della vita è sempre tra Io e Dio.
Nella vita tutto consiste nel poter digerire bene. Così l'artista trova l'ispirazione, i giovanotti la voglia d'amare, i pensatori le idee luminose e tutti quanti la gioia di stare al mondo.
La vita di conoscenza è la vita che è felice nonostante la miseria del mondo.