Merito. Le qualità che dimostrano il nostro buon diritto a ottenere ciò che qualcun altro si prende.— Ambrose Bierce
Merito. Le qualità che dimostrano il nostro buon diritto a ottenere ciò che qualcun altro si prende.
Filantropo. Vecchio signore ricco e solitamente calvo, che si è allenato a fare un ghigno ogni volta che la coscienza gli rimorde il portafoglio.
Vanità: Il tributo di un imbecille ai meriti dell'asino più prossimo.
Farmacista. Complice del medico, benefattore del becchino e fornitore della famiglia dei vermi.
Esperienza. La somma di quelle conoscenze che ci permettono di cambiare gli errori della gioventù con quelli della vecchiaia.
Arte. Parola che non ha nessuna definizione.
Poter nuocere a qualcuno e non volerlo fare è un grandissimo titolo di merito.
Agli stupidi non capita mai di pensare che il merito e la buona sorte sono strettamente correlati.
Non v'è merito alcuno nel serbarsi fedele a una creatura cui si vuol bene.
Il merito di ubbidire perde, chi chiede la ragione del comando.
Gloria e merito di alcuni è scrivere bene; e di altri non scrivere affatto.
Il millantatore è colui il quale fa mostra di titoli di merito che non possiede, esagerando il suo controllo del mondo di cui in realtà è privo.
Merito (s.m.). Le qualità che dimostrano il nostro buon diritto a ottenere ciò che qualcun altro si prende.
Se si trattasse ognuno a seconda del suo merito, chi potrebbe evitare la frusta?
Solo i meritevoli trovano il Graal!
Non pretendete che gli altri riconoscano i vostri meriti. Impegnatissimi ad ammirare se stessi, non hanno tempo di ammirare voi. Voi, del resto fate altrettanto.