Amore: parola inventata dai poeti per far rima con cuore.
Monologo. L'attività di una lingua priva di orecchi.
Innocenza. Stato o condizione di un criminale il cui avvocato sia riuscito a comprare la giuria.
Lapidare. Rimproverare a suon di pietre.
Farmacista. Complice del medico, benefattore del becchino e fornitore della famiglia dei vermi.
Vigliacco (agg.). Chi, nell'emergenza del pericolo, pensa con le proprie gambe.
L'amore è un'assurdità che in natura non c'è.
L'amore è l'arte di chi non ne fa.
L'amore è una motoslitta che corre all'impazzata nella tundra, poi improvvisamente fa una capriola e si ribalta bloccandoti sotto. Di notte arrivano i lupi.
L'amore è il desiderio fattosi saggio.
Io sarò la nube e tu la luna. Ti coprirò con entrambe le mani, e il nostro tetto sarà il cielo.
Meglio aspettare un'anima gemella che non arriva mai piuttosto che scendere a patti e compromessi.
Ringrazio il ciel, ch'in quest'alme contrade Drizzò i miei passi, e più ringrazio Amore, Che mostrò a gli occhi miei tanta beltade.
Solo una cosa abbiamo di grande: la forza di amare.
Odierò, se potrò, altrimenti amerò, controvoglia.
Il bacio colpisce come la folgore, l'amore passa come un temporale, poi la vita torna a calmarsi come il cielo e ricomincia come prima. Si può ricordare una nuvola?