Piangere a un'armonia, è sorridere agli angioli.— Ambrogio Bazzero
Piangere a un'armonia, è sorridere agli angioli.
Per un fiore appassito nel libro dei ricordi rugiada è una lagrima di dolore.
Perché questo sconforto? Perché ti ho amato troppo. E Tu lo meritavi? - Cominciano i giorni delle indecisioni, dei dubbi, degli spossamenti. - Dammi l'oblio, - dammi anche l'imbecillita: ch'io non abbia più memoria.
Amare è sperare: sperare è vivere oltre tomba.
Ama la musica. Essa, come la religione di Gesù, affratella i felici e gl'infelici, i grandi e i piccoli, i belli o i brutti.
L'arte è la grande arpa a innumeri corde, l'arpa del cuore, cui corrispondono i suoni del creato: è l'immenso prisma che svela i colori della luce. Fremano adunque le note al tocco il più santo: brillino le iridi al raggio di sole il più puro.
Un uomo che piange o è veramente grande o è irrimediabilmente piccolo.
Una donna che piange è una sfida. Un uomo che piange è una resa.
Un uomo che pianga bisogna trasformarlo subito, con uno schiaffo, in un furibondo.
Anche i fiori piangono, e ci sono stupidi che pensano sia rugiada.
Il pianto riesce a rendere spaventosa anche una bella donna. Se poi è brutta, diventerà addirittura repellente.
Il pianto è il rifugio delle donne brutte, ma la rovina di quelle attraenti.
Il pianto offusca le proprie colpe e permette di accusare, senz'obbiezioni, il destino.
Inutile piangere. Si nasce e si muore da soli.
Non piangere per me che parto, ma pensa che se domani piove me ne sono andato a cercare il Sole.
Maggior pianto che piangere è veder piangere.