Si inventa soltanto con il ricordo.
Più cambia, più è la stessa storia.
Tutte le donne sono la stessa; non esiste varietà che nelle circostanze.
L'amore nasce dal nulla e muore di tutto.
La gelosia è un misto d'amore, d'odio, d'avarizia e d'orgoglio.
C'è in ogni paese qualche cosa di troppo, gli abitanti.
Lo sviluppo progressivo dell'uomo è direttamente legato all'invenzione. Essa è il prodotto più importante della sua mente creativa. Il suo scopo ultimo è il dominio completo della mente sul mondo materiale, l'imbrigliamento delle forze della natura per le necessità umane.
Non inventare assolutamente niente è un atto di genio puro e, in un'epoca commerciale come la nostra, indica un considerevole coraggio fisico.
Tra tutte le moderne invenzioni (la televisione, l'automobile, il telefono, internet e via dicendo) la migliore è l'anestesia.
La geniale invenzione nasce sempre dall'uomo isolato, ma solo l'opera tenace di pazienti ricercatori con mezzi larghi e adatti può efficacemente svilupparla e utilizzarla.
Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa.
Inventore. Persona che fabbrica un marchingegno con ruote, leve e molle, e lo chiama progresso.
Non ci sono state grandi invenzioni, dal fuoco al volo, che non possono essere definite come un insulto a qualche Dio.
L'invenzione, secondo me, deriva direttamente da un certo ozio, forse addirittura da una certa pigrizia.
Tutte le invenzioni sono il risultato della facoltà creatrice d'una persona. Queste persone sono nel loro complesso, si voglia o no, più o meno grandi benefattori degli uomini. L'opera loro dona, più tardi, a miliardi di creature umane mezzi e risorse per alleviare la lotta per la vita.
Le due più grandi invenzioni dell'uomo sono il letto e la bomba atomica: il primo ti tiene lontano dalle noie, la seconda le elimina.