Si inventa soltanto con il ricordo.
La proprietà letteraria è una proprietà.
L'incertezza è il peggiore dei mali, fino al momento in cui la realtà ce la fa rimpiangere.
Il più delle volte, un'aria di dolcezza o di fierezza non significa che una donna sia fiera o dolce: è un modo particolare d'essere bella, ecco tutto.
Finché si odia si ama ancora.
Con l'immaginazione si può sempre adorare una donna, non è altrettanto facile amarla.
Le due più grandi invenzioni dell'uomo sono il letto e la bomba atomica: il primo ti tiene lontano dalle noie, la seconda le elimina.
L'uomo ha inventato la bomba atomica, ma non esiste topo al mondo che inventerebbe la trappola per topi.
La grande storia vera è quella delle invenzioni. Sono le invenzioni quelle che provocano la storia, sul fondo dei dati statistici, biologici e geografici.
L'utero, come la ruota, è un'invenzione molto semplice e non povera di conseguenze.
La geniale invenzione nasce sempre dall'uomo isolato, ma solo l'opera tenace di pazienti ricercatori con mezzi larghi e adatti può efficacemente svilupparla e utilizzarla.
Non ci sono state grandi invenzioni, dal fuoco al volo, che non possono essere definite come un insulto a qualche Dio.
Tutte le invenzioni sono il risultato della facoltà creatrice d'una persona. Queste persone sono nel loro complesso, si voglia o no, più o meno grandi benefattori degli uomini. L'opera loro dona, più tardi, a miliardi di creature umane mezzi e risorse per alleviare la lotta per la vita.
L'invenzione, secondo me, deriva direttamente da un certo ozio, forse addirittura da una certa pigrizia.
Ciò che un uomo può inventare, un altro può scoprire.