L'uomo è per natura un animale politico... tanto è vero che spesso l'uomo politico è una bestia.
Il realismo è il tratto obbligatorio di ogni politico.
Le promesse in politica si possono anche non mantenere, ma bisogna saperle fare.
I nostri uomini politici non fanno che chiederci a ogni scadenza di legislatura un atto di fiducia. Ma qui la fiducia non basta: ci vuole l'atto di fede.
Nell'economia sono pericolosi gli zeri che stanno dietro, nella politica quelli che stanno davanti.
La lotta alla corruzione è un'impresa titanica ma il Paese deve reagire evitando di autoflagellarsi. La politica ha la precisa responsabilità di non avere introdotto riforme adeguate per far funzionare bene la macchina dello Stato.
La libertà economica è la condizione necessaria della libertà politica.
Sono giunto alla conclusione che la politica sia una faccenda troppo seria per essere lasciata ai politici.
La conoscenza della natura umana è l'inizio e la fine dell'educazione politica.
E' in gioco il destino del Paese e forse della stessa democrazia. Il tempo delle prudenze è stato tagliato dai fatti. L'unità necessaria, quella che allontana scissioni e separazioni tipiche della peggiore storia della sinistra, ora nasce dalla chiarezza e non dalla rimozione delle differenze.
Antipolitica è dire che è sempre colpa dei governi precedenti, delle torri gemelle, della crisi mondiale, dello tsunami, delle toghe rosse, dell'euro, della Merkel, di Adamo ed Eva.