Non sono grasso. Sono spesso.— Alfredo Accatino
Non sono grasso. Sono spesso.
Affronta ogni giorno come fosse l'ultimo, ma vivilo come fosse il primo.
Lotto con la stupidità. Ad armi dispari.
C'è un tempo per fare e un tempo per riposare. Che colpa ho se perdo sempre il primo tempo?
Non avrai altro Dio al di fuori di me. No. Lo giuro. Già uno basta e avanza.
Non era un ristorante elegante. Decisamente non lo era. Un ristorante elegante non applica lo sconto se poi lavi i piatti.
Non ho fiducia in me stesso. Tutte le volte che una ragazza mi dice di sì, le chiedo di pensarci bene.
La settimana scorsa ho detto a mia moglie: "Se tu imparassi a cucinare, io potrei licenziare il cuoco". Lei ha risposto: "E se tu imparassi a far l'amore, io potrei licenziare l'autista".
Un tale bussò alla porta e mi disse: "Vorrei leggere il suo contatore del gas". Gli risposi: "E i classici? Che fine hanno fatto?".
Una volta credetti di essere innamorato: mi fischiavano le orecchie, il cuore mi batteva, ero tutto rosso Avevo la varicella.
Per una battuta di spirito sarei capace di uccidere mio padre e mia madre. Per fortuna sono orfano.
Le statistiche sanitarie dicono che un una persona su quattro soffre di qualche disturbo mentale. Pensa ai tuoi tre migliori amici, se loro sono a posto, quella persona sei tu.
Io suono al conservatorio. Sì, ma non mi aprono mai.
Ero proprio un bambino brutto. Quando giocavo nella sabbia, in giardino, il gatto cercava di coprirmi.
Ho tutti i soldi che potrebbero servirmi, se morissi entro oggi pomeriggio alle quattro.
Ieri notte ho salvato una ragazza da un'aggressione. È bastato controllarmi.