Non sono grasso. Sono spesso.
Le idee sono come vicini in visita di cortesia che bussano alla nostra testa. Qualche volta non c'è nessuno. Altre volte ci sorprendono quando siamo in mutande e non abbiamo nessuna voglia di aprire.
La violenza è insita in noi anche quando non viene compiutamente espressa. Ho ucciso più gente sognando a occhi aperti alla fermata del tram che la politica estera americana dal dopoguerra a oggi.
Non avrai altro Dio al di fuori di me. No. Lo giuro. Già uno basta e avanza.
A volte la vita mi sembra una foresta ricolma di segni impossibili da decifrare. Altri giorni mi sveglio, e vado a giocare a golf.
Quando si mette una bistecca su un occhio nero, bisogna guarnirla con aglio e prezzemolo?
Sono stato picchiato, ma mi sono difeso bene. A uno di quelli gli ho rotto la mano: mi ci è voluta tutta la faccia, ma ce l'ho fatta.
Ero proprio un bambino brutto. Quando giocavo nella sabbia, in giardino, il gatto cercava di coprirmi.
La mia ragazza ride sempre quando facciamo sesso. Non ha importanza cosa stia leggendo.
Da piccolo i miei mi mandavano in una colonia di bambini così poveri che sulla spiaggia, invece dei castelli, facevamo le case popolari di sabbia.
Le cose vanno sempre peggio. Ho visto un uomo a terra, immobile. Sono sceso dal marciapiede e gli ho chiesto: 'Sta male?'. E lui: 'No, è che ho trovato un parcheggio e così ho mandato mia moglie a comprare una macchina'.
Non ho fiducia in me stesso. Tutte le volte che una ragazza mi dice di sì, le chiedo di pensarci bene.
Grazie, ho trascorso una serata veramente meravigliosa. Ma non è questa.
Mi è stato chiesto se ero consapevole delle implicazioni morali di ciò che facevo. Come dissi al tribunale di Norimberga, non sapevo che Hitler fosse nazista.
I miei mi hanno insegnato la carità cristiana a suon di bastonate.