Dobbiamo interpretare il cattivo carattere come segno d'inferiorità.— Alfred Adler
Dobbiamo interpretare il cattivo carattere come segno d'inferiorità.
Il maggior pericolo nella vita consiste nel prendere troppe precauzioni.
La sola virtù della coerenza è la prevedibilità, e troppi la usano semplicemente per evitare di rischiare.
La guarigione dalla nevrosi e dalla psicosi esige una diversa educazione del paziente, la correzione dei suoi difetti e il suo ritorno definitivo in seno alla società umana, senza riserve.
Tutte le vere aspirazioni e tutte le tendenze del nervoso sottostanno alla dittatura della sua politica di prestigio, si aggrappano a qualsiasi pretesto per non risolvere i suoi veri problemi, e si rivoltano automaticamente contro lo sviluppo del senso sociale.
In tutta la mia vita ho trovato che, mancando altri mezzi, non si può conoscere meglio il carattere di un uomo che nel momento in cui prende a male uno scherzo.
Un uomo di carattere non ha un buon carattere.
Chi non ha carattere non è un uomo, è una cosa.
Un uomo appare ricco di carattere molto più spesso perché segue sempre il suo temperamento, che non perché segue sempre i suoi principi.
In solitudine un uomo può acquisire qualsiasi cosa, ma non un carattere.
Uso frammenti del carattere degli altri per costruire il mio.
Un vero carattere riesce sempre a emergere nei grandi momenti.
La gente di città ha in genere poca conoscenza dei caratteri umani, perché li vede solo a mezzo busto, non nella loro interezza.
Per le persone senza carattere è molto seducente il pensiero: «Io non ho paura di niente; io ho un carattere».