Fu vera gloria? Ai posteri l'ardua sentenza.
Si dovrebbe pensare più a far bene che a stare bene: e così si finirebbe anche a star meglio.
Godo di quell'allegria che non rende gli amici vergognosi l'uno dell'altro, l'indomani.
I poveri, ci vuol poco a farli comparir birboni.
Uno dei benefici dell'amicizia è di sapere a chi confidare un segreto.
Il linguaggio è stato lavorato dagli uomini per intendersi tra loro, non per ingannarsi a vicenda.
La gloria d'aver fondato la religione dell'umanità spetta alla comunità semitica.
La gloria la si deve acquistare, l'onore invece è sufficiente non perderlo.
Solo la gloria di chi ha vissuto con onore cresce con il trascorrere degli anni.
La gloria del mondo è transitoria. E non è certo la gloria a fornirci la misura della nostra vita, ma piuttosto la scelta di seguire la nostra leggenda personale, di credere nelle nostre utopie e di lottare per esse.
Non ero interessato alla gloria, ma a fare film. Non volevo esibire la macchina da presa, il regista, lo sceneggiatore. Volevo il pubblico coinvolto nella storia.
La gloria la si deve acquistare, l'onore invece basta non perderlo.
La nostra gloria più grande non sta nel non cadere mai, ma nel risollevarci ogni volta che cadiamo.
Che una cosa tanto evidente come la vanità del mondo sia così poco conosciuta, che risulti strano e sorprendente affermare la stoltezza di chi ricerca la gloria, questo è ammirevole.
Vi sono crimini che diventano innocenti e perfino gloriosi a causa del loro splendore, numero ed eccesso.
La differenza fra la gloria reale e quella fittizia sta nel sopravvivere nella storia o in una storia.