Per nascondersi dal nemico gli camminò dietro tutta la vita.
Lo stupido non sa, però crede di sapere. Il saggio non sa, però sa di non sapere. Quando lo stupido sa, non sa di sapere. Quando il saggio sa, sa di sapere.
Non ti preoccupare dei difetti del maestro. Se sei saggio, saprai trarre quel che di buono c'è in lui. Quando devi attraversare un fiume, anche se la barca è dipinta con un brutto colore, sei contento che ti porti all'altra riva.
La tenerezza: vergine vestita di luce che cova un uovo violaceo.
L'atto poetico deve essere bello, estetico e prescindere da qualsiasi giustificazione.
Il più grande dono è il dono dell'invisibile. Dissolversi significa consegnare al mondo ciò che gli appartiene.
Il modo migliore per difendersi da un nemico è non comportarsi come lui.
Bisogna sempre perdonare i propri nemici. Niente li infastidisce di più.
Il nemico diventa temibile solo quando incomincia ad aver ragione.
Quando il nemico si trova a suo agio, può essere messo a disagio; quando è sazio, gli si può mettere fame; quando è stabile, può essere scosso.
Se si vuole fare la pace con il nemico, si deve lavorare con il proprio nemico. Esso deve poi diventare il vostro partner.
Do asilo dentro di me come a un nemico che temo d'offendere, un cuore eccessivamente spontaneo che sente tutto ciò che sogno come se fosse reale che accompagna col piede la melodia delle canzoni che il mio pensiero canta, tristi canzoni, come le strade strette quando piove.
L'anima è la più angosciante spia che un nemico possa mandare.
Primo nemico di se stesso è chi da per tutto vede nemici.
Perfino i paranoici hanno veri nemici.
Ai giudizi dei nemici vuolsi avere sempre la debita osservanza.