Che altro è la vita se non una morte lenta?
L'immaginazione attiva è la chiave di una visione più ampia, permette di mettere a fuoco la vita dai punti di vista che non sono i nostri, pensare e sentire partendo da prospettive diverse.
L'atto poetico deve essere bello, estetico e prescindere da qualsiasi giustificazione.
La nostra azione creativa è un accumularsi di forza e di pazienza.
La persona che non è iniziata alla creatività si applica nella ricerca, ma aprirsi le costa molto.
Prima della vita non esistevano funzioni, solo eventi o al massimo processi.
Una vita senza avventura è probabilmente noiosa, ma una vita in cui si lascia che l'avventura assuma qualsiasi forma sarà sicuramente breve.
Quella vita ch'è una cosa bella, non è la vita che si conosce, ma quella che non si conosce; non la vita passata, ma la futura. Coll'anno nuovo, il caso incomincerà a trattar bene voi e me e tutti gli altri, e si principierà la vita felice. Non è vero?
La «vera vita» dell'uomo consiste nell'arte e nel pensiero e nell'amore, nella creazione e nella contemplazione della bellezza e nella conoscenza scientifica del mondo.
La tragedia della vita è ciò che muore dentro ogni uomo col passar dei giorni.
La gente pensa sempre che la vita sia una strada dritta, ma sbaglia. La vita è un circolo, un maledetto cerchio che gira in tondo.
Bisogna, ogni tanto, volgere gli occhi al cielo con tutte le sue stelle per rendersi conto che la vita è una cosa sublime e che va vissuta nella maniera migliore in ogni attimo perché è una occasione unica, irripetibile.
Dona a chi ami ali per volare, radici per tornare e motivi per rimanere.
Una vita incommoda, disagevole, penosa, abbrevia e distrugge il principio vitale dell'esistenza.
Non dobbiamo continuare a temere i contrasti, i conflitti e i problemi con noi stessi e con gli altri perché perfino le stelle, a volte, si scontrano fra loro dando origine a nuovi mondi. Oggi so che tutto questo è "la vita".