Vuoi vedere che Nerone non era così matto, e forse era meglio bruciarla?
Nei miei film io mi limito a riflettere le inquietudini di tutti noi, il pessimismo dilagante.
Se il mondo fosse come lo presenta un certo cinema d'oggi, sarebbe un incredibile bordello.
La mia comicità non è mai stata astratta, gratuita. L'ho sempre ricalcata sulla realtà del momento.
La nostra realtà è tragica solo per un quarto: il resto è comico. Si può ridere su quasi tutto.
Sa perché dicono che sono avaro? Perché i soldi non li sbatto in faccia alla gente, come fanno certi miei colleghi.
Nella libertà ci sono le costrizioni, come una galassia per essere tale deve avere il buco nero.
E l'uomo nero forse è qui perché ci vuol mangiare non vedo la forchetta ma il coltello può bastare.
Non lasciare mai niente di incompiuto, non pensare mai che qualcuno non si ricorderà di te.
Con me nel carcer nero ragiona il prigioniero; si scorda gli affanni e pene, e al suon di sue catene cantando va talor.
Una mattina, siccome uno di noi era senza nero, si servì del blu: era nato l'impressionismo.
Quando cerchi di bere un caffè troppo nero, e troppo forte, cosa fai? Lo integri con la crema, per renderlo debole... Di solito lo fai per svegliarti, ma ora ti permette di dormire.
Non ti lascerò sola in questo bianco e nero.
Qui ci troviamo dietro uno specchio a due facce. Il bianco è nero. E il nero è bianco.
Il mondo è retto da Dio, non da Nerone.
È un tipo isterico?... a che ora è prevista?... m-mh... ripetimi i nomi dei presenti... Jules, nero... m-mh... Vincent, bianco... Jimmy, bianco... Bonnie, nera... m-mh... un corpo senza testa... ci vogliono trenta minuti, ce ne metterò dieci.