Si potrebbe dire che l'eterno mistero del mondo sia la sua comprensibilità.
Non credo affatto alla libertà dell'uomo nel senso filosofico della parola. Ciascuno agisce non soltanto sotto l'impulso di un imperativo esteriore, ma anche secondo una necessità interiore.
Se in un primo momento l'idea non è assurda, allora non c'è nessuna speranza che si realizzi.
La pace e la concordia hanno edificate tutte le città.
Se l'umanità deve sopravvivere, avremo bisogno di un vero e proprio nuovo modo di pensare.
La differenza fra la genialità e la stupidità è che la genialità ha i suoi limiti.
Forse non dovrebbe esserci tutta quest'aura mistica attorno alla produzione di un film. Io non ci vedo niente di misterioso.
La vita è un mistero da vivere, non un problema da risolvere.
L'arte mette paura perché richiede costantemente di abbandonare la propria zona di comfort per avventurarsi incontro all'ignoto, ossia verso un luogo oscuro in cui ci si può perdere (ma dove si può anche vincere).
C'è almeno un punto in ogni sogno, dove non si può toccare il fondo: un ombelico, in un certo senso, che è il suo punto di contatto con l'ignoto.
Tutti i misteri che l'universo racchiude sono solo una strizzata d'occhio di Dio.
Ma dovrebbe pur essere possibile far capire ai giovani che la verità non è soltanto bella ma è piena di mistero e che non occorre darsi al misticismo per vivere delle meravigliose avventure.
L'ingrediente necessario all'amore è il mistero, la segretezza.
L'esistenza di ognuno si regge sul mistero.
La poesia deve essere concepita come un violento assalto contro le forze ignote, per ridurle a prostrarsi davanti all'uomo.
I misteri sono nutrimenti, potenze eccitanti; le spiegazioni sono misteri digeriti.