Non penso mai al futuro. Arriva così presto.
Spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza.
Conosco ormai l'incostanza di ogni rapporto umano e ho imparato a difendermi dal caldo e dal freddo, mantenendo comunque sempre un buon equilibrio termico.
La fisica è un tentativo di afferrare concettualmente la realtà, quale la si concepisce indipendentemente dal fatto di essere osservata. In questo senso si parla di "realtà fisica".
E' dolce la vendetta, specialmente per le donne.
Il matrimonio è il tentativo fallimentare di trasformare un caso in qualcosa di duraturo.
Più guardi all'indietro, più riesci a guardare in avanti.
Patetica eppure grandiosa è la capacità dell'essere umano di credere nel futuro nonostante l'amarezza e la piccolezza del suo destino.
Le cose andranno meglio nonostante i nostri sforzi per migliorarle.
L'avvenire è quello che eccede la mano tesa.
Le cose future sono tanto fallaci e sottoposte a tanti accidenti, che il più delle volte coloro ancora che sono ben savi se ne ingannano. Però lasciare un bene presente per paura di un male futuro è il più delle volte pazzia.
Ricordare il passato serve per il futuro, così non ripeterai gli stessi errori: ne inventerai di nuovi.
Così, a cavallo del nostro secchio, ci affacceremo al nuovo millennio, senza sperare di trovarvi nulla di più di quello che saremo capaci di portarvi.
La gente di solito si rifugia nel futuro per sfuggire alle proprie sofferenze. Traccia una linea immaginaria sulla traiettoria del tempo, al di là della quale le sue sofferenze di oggi cessano di esistere.
Il futuro non aveva importanza. E dal passato aveva appreso solo questa lezione di saggezza: l'amore era un errore pericoloso e la sua complice, la speranza, un'illusione insidiosa.
Da piccola temevo il futuro e nessuno mi ha avvisata che non sarebbe mai arrivato.