Il mio ufficio? La mia mente è il mio ufficio.
E' dolce la vendetta, specialmente per le donne.
Quando si tratta della verità e della giustizia, non c'è distinzione tra i grandi problemi e i piccoli, perché i principi generali che riguardano l'azione dell'uomo sono indivisibili.
Uccidere in guerra non è affatto meglio che commettere un banale assassinio.
L'umanità avrà la sorte che saprà meritarsi.
La morale non ha niente di divino, è una facenda puramente umana.
La mente umana possiede dei meccanismi primitivi di autodifesa che negano tutte le realtà che causano al cervello uno stress eccessivo da sopportare. Si chiama negazione.
Non ponetevi limiti. Molte persone si pongono dei limiti rispetto a ciò che credono di poter fare. In realtà ognuno può andare tanto lontano quanto la mente gli consente di pensare.
Lo spettacolo del bello, in qualsiasi forma appaia, eleva la mente a nobili aspirazioni.
La bramosia mi consiglia una cosa, la mente un'altra. Vedo il bene e lo approvo, e seguo il male.
La mente dovrebbe ogni tanto trovare qualche distrazione, perché con ciò possa meglio rivolgersi al pensiero.
Se correggi la mente, il resto della tua vita andrà a posto.
E nella meditazione non si permette alla mente neppure di esistere. La meditazione è nonmente.
Ogni parola è ricca di sorprese e ricompense per la mente riflessiva.
Esiste una stanchezza dell'intelligenza astratta ed è la più terribile delle stanchezze. Non è pesante come la stanchezza del corpo, e non è inquieta come la stanchezza dell'emozione. È un peso della consapevolezza del mondo, una impossibilità di respirare con l'anima.
Nulla contribuisce a tranquillizzare la mente quanto uno scopo preciso, un punto sul quale l'anima possa fissare il suo occhio.